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mamma amica

momenti di riflessione

2023-06-17 09:22

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Mi piacerebbe scrivere uno dei tanti


 


articoli che avevo in mente ma, in


 


questo momento, mi sembra quasi fuori


 


luogo. Credo che le menti di tutti siano


 


concentrate soprattutto su ciò che sta


 


accadendo nel mondo. Così ho


 


pensato di condividere semplicemente con


 


voi le mie riflessioni di questi giorni. O, almeno,


 


alcune di esse.


 


Mi colpisce il legame che esiste tra i ragazzi.


 


Studiano insieme, giocano insieme, cantano


 


insieme, fanno addirittura sport insieme.


 


Mia figlia e alcune delle sue amiche si danno


 


appuntamento a fine mettinata, dopo le lezioni


 


virtuali, e creano una sorta di palestra virtuale.


 


Nello stesso momento e mantenendo la comunicazione


 


telefonica fanno esercizi di ginnastica o corrono


 


'insieme' ( chi può lo fa in terrazza ,alcuni usano la cyclette,


 


altri usano i pesi).


 


Molti di questi ragazzi di solito non trovano tempo per lo


 


sport, troppo presi dagli impegni scolastici. Non li ho mai


 


visti tanto appassionati all'attività fisica ma sembrano


 


soddisfatti e in forma. E sappiamo quanto lo sport


 


aiuti anche mentalmente. Sembra che stiano


 


riscoprendo l'importanza di dedicare del tempo a loro


 


stessi.


 


Festeggiano ogni compleanno in una 'festa virtuale',


 


impegnandosi a trovare la giusta piattaforma che


 


permetta di avere una buona connessione per tutti,


 


per potere spegnere insieme le candeline.


 


Non mollano, non si abbattono, trovano la forza nei


 


loro legami.


 


Stanno comiciando a dare un valore diverso alla scuola,


 


un valore a cui


 


non erano abituati. Perchè ora capiscono di più che


 


la scuola non è solo un luogo di studio, che a volte


 


pesa, stressa, mette ansia. E' un grande luogo


 


di socializzazione, di incontro, di scambio.


 


I professori non sono solo le persone di cui spesso


 


hanno timore ma persone che, in questo momento


 


così difficile, non li stanno lasciando da soli. Entrano


 


 (virtualmente)nelle loro case, li sostengono, li aiutano (almeno


 


questa è l'esperienza che sto vivendo io e mi


 


auguro che sia così in generale).


 


Anche questo rapporto sta acquistando un


 


valore aggiunto.


 


E si cercano persone che si erano perse nel


 


tempo. Viene la voglia di sentirle, di sapere come


 


stanno. L'altro giorno mi ha chiamato un'amica


 


che non sentivo da tanto ma che per me è stata


 


molto importante. Abbiamo parlato come se ci


 


fossimo sentite il giorno prima, raccontandoci


 


la nostra vita degli ultimi tempi.


 


Ci chiedevamo perchè non facessimo una


 


chiacchierata così lunga e piacevole da così tanto tempo...


 


la risposta è semplice e triste allo stesso tempo:


 


siamo presi da troppe cose.


 


Troppe cose la maggior parte delle quali, alla fine,


 


non sono poi così importanti.


 


SEmbra che in questi giorni ciascuno di noi


 


si stia concentrando sulle priorità e su se stesso.


 


Ho la possibilità di parlare con molte persone, con


 


i miei pazienti (che mi mancano tanto) e mi accorgo


 


del fatto che tutti si interrogano sulla loro vita,


 


sull'impiego che fanno delle loro giornate, su quanto


 


amino o meno il loro lavoro.


 


E, cosa non da poco, si interrogano sui loro


 


legami familiari. Perchè è chiaro che, in un


 


momento di quarantena, si è chiusi a casa tutti


 


insieme e non possono sfuggirci le dinamiche


 


familiari: il rapporto con il partner, i rapporto con


 


i figli e tra i figli. Vengono fuori conflitti che spesso


 


non si notano perchè ci si fa distrarre dagli impegni.


 


I ritmi frenetici aiutano molto a nascondere i conflitti.


 


Ma quando si è costretti a stare insieme 24 h su 24,


 


non si può più fare finta di non vedere.


 


Vedo mariti che di solito trascorrono tutta la giornata


 


fuori da casa per lavoro e con la scusa del lavoro, che


 


ora devono riflettere sul loro rapporto di coppia,


 


coppie che, pur non passare troppo tempo insieme,


 


dormono addirittura ad orari diversi e sfalzano i ritmi


 


della giornata.


 


Fratelli chiusi ognuno nella sua stanza, senza incontrarsi


 


se non all'ora dei pasti.


 


Insomma, abbiamo di fonte la nostra vita senza filtri e


 


distrazioni. Può essere fonte di dolore ma anche un momento


 


costruttivo, di bilanci, per aggiustare ciò che va aggiustato.


 


 Mamme e figlie cucinano dolci insieme, cercano ricette,


 


vedono film. Cose, anche queste, che non si ha mai il


 


tempo di fare insieme.


 


Si ha tempo per parlare, una cosa che dovrebbe essere


 


naturale ma che scompare tra gli impegni quotidiani.


 


Qualcuno mi racconta che ,in famiglia, organizzano


 


karaoke e cantano insieme.


 


E, ogni giorno, ringraziamo perchè stiamo bene e


 


perchè stanno bene i nostri cari.


 


Anche questo....dovremmo farlo ogni giorno. Ma, ogni


 


giorno, lo abbiamo sempre dato per scontato.


 


Ogni giorno è un dono, questa è la verità. E ogni giorno


 


dovremmo esserne consapevoli.


 


Ma noi viviamo come se dovessimo essere eterni....


 


rimandiamo sempre perchè c'è tempo....come se


 


sapessimo esattamente quanto tempo abbiamo.


 


Sorprendente come anche un momento


 


terribile come questo possa insegnarci qualcosa


 


di buono e come un momento che sta


 


limitando in tutto e per tutto la nostra vita,


 


possa insegnarci come vivere!


 



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