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Alla scuola di danza di Miss Nancy c'è un atmosfera magica. Il saggio è imminente e le ragazze sono tutte intente ad esercitarsi nelle loro coreografie. Da ogni stanza proviene musica diversa, musica classica, musica pop, musica rock. Ma Emma non sembra avere voglia di danzare. Se ne sta seduta per terra con il suo tutù di uno splendido tulle azzurro.
La sua amica Giorgia è preoccupata per lei."Emma....non hai ancora parlato con tua madre?" le chiede, una volta terminato l'allenamento. Emma scuote la testa, sconsolata. Ha provato più volte a parlare con sua madre ma non ha mai trovato il coraggio. Giorgia le sorride con affetto "Emma, devi dirle che danzare non ti piace. Non puoi continuare a venire agli allenamenti . Non voglio vederti così triste". Già. Emma si sente molto triste. Lei non ha alcuna passione per la danza. Sua madre ha insistito per iscriverla alla scuola perchè da ragazza amava molto la danza e vorrebbe che fosse così anche per Emma. Non ha proprio pensato che invece a lei potesse non piacere. Ed è così entusiasta che Emma non trova mai il coraggio di dirle la verità.
Emma ha la sua passione segreta: la corsa. Ogni volta che esce dalla scuola di danza, si reca agli allenamenti. Il suo allenatore è molto soddisfatto di lei e anche lui, come la sua amica Giorgia, insiste affinchè lei parli con la madre." Emma....tra poco c'è la gara. So quanto è importante per te ma se continui a saltare parte degli allenamenti per andare alla scuola di danza, non potrai mai dedicarti davvero a ciò che ti piace"
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Quando torna a casa, Emma prova a parlare con la mamma. "Ascolta, mamma....per quanto riguarda la danza...." "Emma, anche io volevo parlarti" dice la mamma, interrompendola "Miss Nancydice che non ti stai esercitando abbastanza per il saggio. Devi impegnarti più se vuoi raggiungere dei buoni risultati" Emma annuisce. "Si, mamma". Anche stavolta non dice nulla.
Menomale che l'allenatore di Emma capisce che , in quel momento, Emma ha bisogno di aiuto e decide di andare lui stesso a parlare con la mamma. Le spiega cosa sta provando Emma, le spiega che la sua vera passione è la corsa e che la danza non le è mai piaciuta davvero. Si è iscritta solo per fare contenta lei, perchè non voleva deluderla. La mamma di Emma non aveva capito. Non sempre è facile. "Mi dispiace" dice con sincerità "Io ho dovuto lasciare la danza perchè i miei genitori non volevano che la frequentassi e il rimpianto che mi è rimasto forse è così forte che non mi sembrava possibile che ad Emma potesse non piacere. La ringrazio per essere venuto fin qui, a parlarmi."
E così, quando Emma torna a casa,quella sera, trova la sua mamma pronta ad abbracciarla forte. "Mi dispiace tanto, piccola mia" dice la mamma "Io e te siamo due persone diverse e non è detto che ciò che per me è una passione, lo sia anche per te. Ho parlato con il tuo allenatore....a quanto pare sei bravissima nella corsa" Emma sorride, felice "Si, mamma. Correre mi piace, è la mia passione". "La prossima volta, se non mi accorgo di qualcosa, promettimi che parlerai con me". "Si, mamma". La mamma le accarezza i capelli. "Allora d'ora in poi....allenamenti di corsa". Emma si sente al settimo cielo. Avrebbe dovuto parlare con sua madre tempo prima. Solo parlando, ci si può capire davvero!"
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